1987
stand Bticino – Intel ’87 fiera MI
allestimento dello stand Bticino – Intel ’87 fiera MI(grafica H.Waibl)
Dall’infilata dei 5 blocchi rettangolari generati dal tracciato ortogonale che distribuisce gli spazi interni, Castiglioni ritaglia altrettante isole morfologicamente diverse. Questi “edifici”, circondati da un portico continuo che segue l’andamento irregolare del perimetro, creano una rete di relazioni. Lungo 220m, il portico è un sistema modulare di 272 colonne e coperture a piramide rovesciata, supporto anche per l’illuminazione. I 5000 pezzi sono impaginati da Waibl sulle pareti laterali delle 120 arcate come in un libro, con tanto di numero di pagina (un riferimento posto su ogni colonna), accompagnati dalle loro note caratteristiche, secondo le tipologie di appartenenza. Accentuando il carattere comunicativo dello spazio, una serie di panchine (disposte opportunamente a segnare la maglia ortogonale del padiglione) consentono di vedere i prodotti comodamente seduti. Castiglioni e i suoi collaboratori continuano la ricerca sull’uso integrato degli artefatti espositivi, coinvolgendo, oltre ai mezzi allestitivi tradizionali anche quelli elettronici. Waibl traduce in motivo grafico la sagoma del porticato, segno che (unito al marchio BTicino e al titolo Intel ’87) diviene marchio della presenza aziendale alla manifestazione. Computer interattivi permettono di consultare il catalogo dei prodotti attraverso terminali distribuiti lungo il porticato. Una panoramica della produzione è presentata in un film di 5 minuti, girato da Till Neuburg in 35mm, trasmesso su schermi televisivi da 9 monitor ciascuno, posti sotto il porticato.