seggiolina e banco di scuola  T12
(con Pier Giacomo e Luigi Caccia Dominioni)

Premio Compasso d’oro 1960

In seguito a un disegno di legge approvato dal senato italiano nel dicembre 1959, che stabilisce un piano per la costruzione di 120 – 125 mila nuove scuole, a cui dovrà corrispondere la produzione di arredi scolastici per circa 260 mila posti – la Triennale – per l’edizione del 1960 – bandisce un concorso nazionale per lo studio di elementi industrializzati per l’edilizia scolastica elementare. Recependo sistemi pedagogici già diffusi all’estero e anticipati in Italia da Maria Montessori, che prevedono la possibilità di muoversi più liberamente nelle aule, i partecipanti al concorso elaborano attrezzature monoposto, con seggiole indipendenti, capaci di garantire tre requisiti fondamentali: solidità, leggerezza e componibilità. I Castiglioni, con Luigi Caccia Dominioni presentano vari prototipi di sedie e banchi, realizzati da Palini, tra cui la T12, premiata lo stesso anno con il Compasso d’Oro. La struttura portante della sedia è composta da tre tubi di acciaio (diametro 22mm). Un unico elemento sagomato a U rovesciata costituisce le gambe anteriori e sostiene la seduta; due segmenti saldati, formano le gambe posteriori, a cui è fissato lo schienale. Il sedile e lo schienale, applicato ad un’altezza tale da sostenere la colonna vertebrale in un punto poco inferiore alla metà, sono in compensato curvato, trattato con vernice poliestere.