allestimento della mostra “Vico Magistretti” piazzale Italia fiera MI
– salone del mobile (con Ferruccio Laviani)

La produzione di Magistretti, riferita alla dimensione domestica dell’abitare, diventa una “festa alla Castiglioni”, in un buio ambiente dove i fari sono accuratamente puntati a evidenziare le peculiarità degli oggetti, composti in modo insolito. Sono racchiusi in due scatole con finestrelle i pezzi e prototipi più preziosi e di più lontano disegno; mentre numerosi esemplari, raccolti in cataste di oggetti, evocano lo scopo del prodotto di serie, come la parete di sedie Vicodue, Silver, Maui, Vicoone e l’ammasso di Marocca. Altri oggetti sono elevati al rango di capisaldi emblematici, come la lampada Atollo (segno-soglia per entrare nel mondo dell’autore) o il divano Malalunga, il letto Nathalie, le lampade Eclisse e Teti – a comporre nell’ingresso il nome “Vico”.