letto LITTA
(con Giancarlo Pozzi)

Litta ha un piano di riposo definito da una serie di canalette in estruso leggero d’alluminio, distanziate tra loro e disposte longitudinalmente a ridurre l’effetto conca trasversale, ma contemporaneamente recupera l’uso del legno massello. Quattro ritti torniti a fuso portano, agli angoli, le quattro travi dell’intelaiatura perimetrale; variando l’altezza di questi sostegni (previsti in quattro dimensioni) è possibile ottenere diversi assetti del letto. Da una versione semplicissima, con quattro ritti uguali, si passa alla testata arricchita da lievi curvature di poggiareni e poggiaschiena (in compensato curvato), fino alla soluzione a tutta parete, dove gli alti ritti tendono un fondale di tessuto, un arazzo o un tappeto. La struttura, elegante e leggera, è di facile trasporto e montaggio; l’essenza prevista è il ciliegio naturale oppure il faggio, naturale o tinto di blu.