Home Back

1992

allestimento EUROLUCE ’92 e stand FLOS MI

allestimento generale EUROLUCE ’92 e stand FLOS fiera MI
(con P.Cerri generale /I.Lupi Flos)

 

Incaricati dal Cosmit di definire il sistema espositivo del padiglione 42, per dare una veste unitaria a Euroluce ’92, Castiglioni e Cerri si concentrano su due spazi pubblici, diametralmente opposti come posizione: l’ingresso e il ristoro. Per l’ambiente introduttivo viene elaborata una soluzione originale, mentre nel secondo viene riproposto, 33 anni dopo, il chiosco-birreria progettato nel 1959 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni. Per la nuova versione, numerosi dettagli sono ridisegnati, in funzione della diversa dislocazione: lo zoccolo, non più in mattoni, diventa una pratica pedana rivestita in legno e la copertura, trattandosi di un interno, mantiene il profilo ondulato ma è  ora un velario che diffonde luce. Rimane pressoché invariato, anche se raddoppiato, il volume centrale, il cui rivestimento di specchi è sostituito da un laminato che, oltre a garantire una buona rifrazione, si distingue per l’infrangibilità. Lo spazio d’accoglienza è, invece, interpretato dai progettisti come una piazza coperta in un mercato. Sopraelevata a quota del padiglione, si popola di tutti gli elementi tipici di questo spazio pubblico: aiuole, alberi, edicola, lampioni, panchine e, al centro, un padiglione da musica, struttura trittici che definisce gli spigoli di un cubo virtuale. Grandi paracadute piovono dall’alto: sono i diffusori delle sorgenti di luce da essere trasportati. Nella stessa occasione, Castiglioni allestisce anche lo stand Flos con Italo Lupi.