1996
allestimento della mostra: “Cappellini: identità, analogie, contraddizioni viste da Achille castiglioni” Colonia
allestimento della mostra: “Cappellini: identità,analogie,
contraddizioni viste da Achille castiglioni” Museum fur Angewandte Kunst (Colonia)
In occasione dell’apertura della Mobelmesse di Colonia, il Museum fur Angewandte Kunst consegna, per la prima volta nella sua storia secolare, i propri spazi ad un’azienda, tributando un significativo riconoscimento al design made in Italy. Castiglioni commenta nel 1997 l’allestimento-installazione ideato per presentare la produzione Cappellini: “Carina […]! E’ un po’ sul genere della mia [mostra]. Ho discusso bene prima, richiedendo la libertà di procedere. Così la mostra è diventata Cappellini vista da Castiglioni […] ho preso il catalogo, che non conoscevo e ho scelto. Ho messo gli oggetti in modo strano ma così vengono capiti. Di un mobile è importante la maniglia e allora l’abbiamo fatta grande. Poi c’era l’onda di sedie, i gradoni. Era per movimentare un po’ l’atmosfera. Volevamo fare un tappeto, ma non si riusciva a metterlo e allora l’abbiamo dipinto”. I pezzi di ciascun autore sono raggruppati e disposti su bassi gradoni lignei, generati dalla leggera inclinazione del percorso. Castiglioni riprende la tecnica del ready-made iterato, usando i componenti degli oggetti per creare assemblaggi che mettono in evidenza la loro essenza: “Vorrei che questa mostra fosse ricordata non per una presentazione didattica seriosa, ma per essere di stimolo nel capire che queste opere sono soprattutto oggetti liberi e felici da usare e non solo da contemplare”.