Home Back

1989

servizio da tavola in porcellana

prototipo di servizio da tavola in porcellana

Il prototipo di servizio in gesso presentato a Tokyo nel 1984 si ripresenta ora con materiali più adeguati, in occasione della manifestazione promossa da Richard Ginori per celebrare i 250 anni della manifattura di porcellane di Doccia, parte integrante dell’azienda. Coinvolti alcuni tra i maggiori designer del panorama italiano, questi rispondono all’invito ideando delle vere e proprie collezioni in porcellana (S. Asti, A. Castiglioni, G. Frattini, M. Albini con F. Helg e A. Piva, A. Mangiarotti, E. Mari) oppure disegnando vasi, scatole, brocche e altri contenitori (C. Fior, G. De Vecchi, A. Rossi). Castiglioni propone servizi per la tavola, il caffè e il tè. Il primo si compone di piatto piano, scodella, fondina (un incrocio tra scodella e piatto piano, adatto soprattutto a certi primi della cucina lombarda), piattini da frutta, piatto ovale, da portata e zuppiera. Basati sulla forma circolare e con dimensioni calibrate tra la normale produzione di uso domestico e alberghiero, i pezzi sono irrobustiti da alti spessori. Il disegno del labbro esterno connota l’intera serie: piuttosto ampio, è finito internamente da un cordolo in rilievo che forma una barriera per le dita durante l’azione del porgere. Il progettista si concentra sulle parti da impugnare. I manici di teiera, caffettiera e lettiera sono uguali, così come tutti i manici delle tazze e le prese dei coperchi offrono alle dita un identico anello.
Queste scelte rispondono anche alle esigenze del committente che, oltre a un prodotto innovativo rispetto alla gamma in produzione e alla concorrenza internazionale, richiede oggetti pensati per un processo di produzione il più possibile meccanizzato.