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1962

TACCIA

lampada da tavolo TACCIA a luce riflessa

Progetto: Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Produzione: Flos

La sorgente luminosa della lampada è nascosta nella base per non creare mai abbagliamento diretto.

La luce è riflessa da uno schermo di lamiera bianca opaca convessa dal lato di provenienza dei raggi luminosi, che è sostenuta da un paraboloide in vetro trasparente, che ruotando sul supporto circolare consente di dirigere la luce riflessa nelle direzioni volute, senza la necessità di fissaggio con mezzi meccanici.

 

La base costituita da un cilindro in metallo cromato forato alle estremità, contiene la sorgente luminosa (100 watt) ed è rivestita da un anello con superficie sagomata laccata con vernice antitermica. L’elemento di copertura assolve due funzioni: quella di impedire la fuoriuscita della luce dalla base e quella di evitare il contatto con la base molto calda, creando un’intercapedine che favorisce il moto dell’aria per il raffreddamento, per i progettisti questo elemento è assimilabile alla alettatura di raffreddamento di un motore.

Questo apparecchio illuminante è messo a punto nel 1958 e presentato a marzo dell’anno dopo all’Institute of Design dell’Illinois e all’Institute of Technology di Chicago.  Flos, interessata a produrla in serie, porta a compimento gli studi del prototipo definitivo, iniziandone la produzione nel 1962.

"La considerano la Mercedes delle lampade, il simbolo degli arrivati: forse perchè ha quella base che sembra una colonna. L'abbiamo fatta così non certo pensando al prestigio, ma per creare una superficie di raffreddamento"

Achille Castiglioni